martedì 8 gennaio 2013

CORSO PER ASSISTENTI BAGNANTI (P, IP, MIP) (standard)

PER INFO:
auras@libero.it - 3404567855
Carlo Picconi
Fiduciario Locale - Isola d'Ischia

Ordinanza Balneare
http://auras-ischia.blogspot.it/2014/05/ordinanza-balneare-ischia-2014.html

Documenti Assistente Bagnanti

Iscrizione
https://drive.google.com/file/d/0B4iWNhCIvZz1OER2VTdBbHhqUXc/view?usp=sharing

Modulo Estensione Brevetto da P a MIP
https://drive.google.com/file/d/0B4iWNhCIvZz1R2pfU3UtUHFOOWM/view?usp=sharing

Rinnovo
- scaricare e compilare modulo rinnovo
https://drive.google.com/file/d/0B4iWNhCIvZz1b1hmZDRjdVlJcWs/view?usp=sharing
-ricevuta di pagamento
-certificato medico
-copia di un documento di identità in corso di validità
-copia del codice fiscale o della tessera sanitaria nazionale
-copia del brevetto scaduto o denuncia di avvenuto smarrimento
-scaricare e compilare moduli privacy

Privacy
https://drive.google.com/file/d/0B4iWNhCIvZz1TTlEMzVEa2FVd2c/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/0B4iWNhCIvZz1QV94V3ZVbnl4ekU/view?usp=sharing


L'Assistente Bagnanti

    Il ruolo dell'Assistente Bagnanti

    Formato e abilitato dalla Federazione Italiana Nuoto, sezione Salvamento, l'ASSISTENTE BAGNANTI è lo specialista che veglia sulla sicurezza di chi frequenta piscine e stabilimenti balneari marini o lacuali; capace ed esperto negli interventi di soccorso di chi si trova in situazione di pericolo in acqua. 
    Sue funzioni specifiche sono:
    • prevenire gli incidenti in acqua con una sorveglianza attenta e intelligente; farvi fronte quando avvenuti, mettendo in atto quelle tecniche di salvataggio e di primo soccorso acquisite nel corso di formazione e periodicamente aggiornate
    • regolare le attività di balneazione vegliando sul comportamento degli utenti
    • applicare e far rispettare le ordinanze della Capitaneria o il regolamento della piscina
    • verificare periodicamente la chimica delle acque nelle piscine e le condizioni igieniche dell'ambiente.
    Le competenze acquisite nel corso di formazione gli consentono di intervenire in modo adeguato per praticare il primo soccorso, anche in caso di asfissia e arresto cardiaco. 
    Il suo lavoro richiede disponibilità per trattare con il pubblico, capacità di rimanere vigile anche quando (grazie anche alla sua azione preventiva) "non succede nulla", ma anche di dar prova di tutta la sua determinazione e competenza nelle situazioni di emergenza. 
    • Ha la gravosa responsabilità della sicurezza dei bagnanti: ne risponde in prima persona sia sotto l'aspetto civile che penale;
    • ha il dovere di mantenere al meglio la forma fisica e l'abilità tecnica con costanti allenamenti e periodici corsi di aggiornamento tecnico.
    In realtà, ritenendo ovvie le capacità di far fronte a un salvataggio, è sulla abilità di prevenire che si distingue un buon Assistente bagnanti: convincere, cioè, con l'esempio e l'autorevolezza, con simpatia e disponibilità a rispettare gli accorgimenti utili alla sicurezza ed evitare comportamenti potenzialmente pericolosi! 
    Può essere considerato un avamposto di “Protezione civile”, essendo istituzionalmente l’esperto della prevenzione (avendo le conoscenze utili per valutare cambiamenti nelle condizioni meteo, per prevedere gli sviluppi perniciosi di situazioni a rischio…) e il primo addestrato a intervenire in caso di emergenza, anche con manovre “salvavita”.
    Apposite leggi e circolari ministeriali prevedono la figura dell’Assistente Bagnanti, ne stabiliscono la presenza obbligatoria in ogni struttura di balneazione aperta al pubblico, riconoscono la particolare competenza della FIN nella formazione degli stessi, la validità del titolo FIN per il disimpegno dell’attività, stabiliscono il numero di operatori necessari in funzione delle caratteristiche dell’impianto… 
    Recente la firma del protocollo d’intesa tra Ministero e FIN per l’inserimento della materia ambientale nel corso di formazione: gli Assistenti Bagnanti costituiranno importante supporto alla salvaguardia dell’ambiente.

    Come si diventa Assistenti Bagnanti

    Modalità di ammissione al corso
    I corsi per Assistenti Bagnanti sono rivolti a chi ha già compiuto 16 anni di età ed è in possesso di ottime capacità natatorie.
    Il candidato deve sostenere una prova dinanzi al Fiduciario della Sezione Salvamento o al Maestro di Salvamento delegato dal Fiduciario.

    Alla prova pratica il candidato deve dimostrare di saper:
    • eseguire un tuffo dall'altezza di almeno un metro sul livello dell'acqua
    • nuotare correttamente per almeno 50 metri a crawl
    • nuotare correttamente per almeno 25 metri a rana
    • nuotare correttamente per almeno 25 metri in un terzo stile a scelta
    • recuperare un oggetto ad almeno 3 metri di profondità oppure percorrere almeno 12 metri
    in apnea subacquea:
    • mantenere una posizione verticale in acqua con le mani e il capo fuori dall'acqua, utilizzando quindi solo il movimento degli arti inferiori, per almeno 20 secondi.

    PROGRAMMA DIDATTICO ED ESAMI
    A- Corso Standard – rivolto ai non tesserati FIN ed atleti non agonisti
    ATTIVITÀ DIDATTICA FRONTALE

    Tale attività è prevista per un totale di:
    • 40 ore - delle quali almeno 26 ore di lezioni teoriche e teorico-pratiche in aula e almeno 14 ore di lezioni pratiche in acqua - per il brevetto P.
    • 48 ore - delle quali almeno 30 ore di lezioni teoriche e teorico-pratiche in aula, (per l'aggiunta, rispetto al brevetto P, di 4 ore di ordinanze, regolamenti e/o codice della navigazione) e almeno 18 ore di lezioni pratiche in acqua (per l'aggiunta, rispetto al brevetto P, di 4 ore di voga) - sia per il brevetto IP, sia per il brevetto MIP.
    Il corso per Assistenti Bagnanti della Sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto risponde ai requisiti previsti dalle linee guida della ILS (International Life Saving Federation) per il riconoscimento dei brevetti in sede internazionale.
    Esame Teorico-Pratico

    Il Corso per il conseguimento del Brevetto di Assistente Bagnanti prevede la fornitura di materiale didattico e audiovisivo e si conclude con un esame teorico sulle materie affrontate in aula, teorico-pratico per il primo soccorso e pratico in acqua.

    Prova teorico pratica
    Colloquio sulle materie previste dal programma delle lezioni teoriche e teorico pratiche. Colloquio sulle materie previste dal programma delle lezioni toriche di primo soccorso. Dimostrazione pratica su manichino delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare.

    Prova pratica di nuoto
    • Nuotare 100 metri a crawl in meno di 1’40’’
    • Nuotare 50 metri in meno di 1’25’’ cosi effettuati:
    • andata: 25 metri nuotati a crawl a testa alta
    • al termine di essi recuperare un manichino da gara o figurante a una profondità di almeno 1,50 m
    • ritorno: 25 metri di trasporto dal manichino o figurante con presa libera tra quelle codificate
    • Nuotare 25 metri in apnea recuperando 3 oggetti sul fondo a distanza di almeno 5 metri l’uno dall’altro
    • Nuotare 25 metri di trasporto del manichino o figurante con tre diverse tecniche di trasporto

    La quota di partecipazione al corso  per il brevetto P è di 305 euro, quella per le qualifiche IP/MIP è di 330 euro, da versare esclusivamente tramite bollettino postale, comprensiva del rilascio del Brevetto AB con validità triennale.

    CONVALIDE
    La quota di convalida del Brevetto di AB, con validità triennale, è di 90 euro.
    Per convalidare brevetti scaduti da più anni, l’importo da pagare è riportato all’interno della propria pagina personale. Per coloro i quali non rinnovano da più di 5 anni l’importo è di 330 euro.
    La scadenza del brevetto è indicata sul tesserino.
    La convalida deve essere effettuata presso i Fiduciari mediante la presentazione della seguente documentazione:
    • Ricevuta del versamento della quota sul c/c n.73830879
    • Certificato medico

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