mercoledì 10 luglio 2013

AURAS: UN RESCUE CHE ENTRERA' NELLA STORIA

Tra Domenica 30 giugno a Martedi 2 Luglio si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di nuoto per salvamento presso  la Piscina "Gianni Gambi" di Ravenna  e presso lo stabilimento balneare “Oba Oba” di Cervia per le prove in mare. Come da tradizione anche l’Auras  ha partecipato al “Rescue”, la manifestazione più importante di tutto l’anno che fa da chiusura ad un anno ricco di prove sia in mare che in piscina. A queste prove vi partecipano gli atleti più forti provenienti da tutta Italia tra i quali anche atleti della Nazionale e professionisti di questa specialità . La squadra isolana si è presentata con soli quattro atleti: Filippo Perrella (’91), Giuseppe Penniello (’96), Stani Santangelo (’96) e Giuseppe Vuolo (’97). Questo è stato uno degli anni tra i più ricchi di risultati. Accompagnati dal loro allenatore Carlo Picconi, neopadre per la seconda volta, gli aurassini si sono recati presso la piscina di Ravenna con un autobus privato insieme alle altre squadre di Napoli. Poiché l’ inizio delle gare era stato programmato per le 17.00 della domenica, è stato scelto di partire molto presto la mattina per cercare di arrivare entro le 16.30, orario previsto per il riscaldamento. Sembrava quasi impossibile ma, le squadre partenopee sono riuscite ad arrivare in perfetto orario. Dopo il riscaldamento erano tutti pronti a gareggiare. La squadra isolana, nonostante si fosse svegliata alle 5 del mattino ha iniziato la sua avventura nel “Rescue” con Stani Santangelo che ha disputato la gara del trasporto manichino con pinne mt 100. Dopo aver effettuato una prova perfetta tocca il muro con il super tempo di 1’02” classificandosi tra i trenta atleti più forti in questa specialità. Subito dopo la squadra isolana è scesa in acqua con la staffetta mista, il primo atleta esegue 50mt stile, il secondo 50mt pinne, il terzo 50mt torpedo e il quarto traina il terzo con le pinne. Nonostante abbiano concluso la prova sotto il muro dei 2 minuti la squadra isolana è stata squalificata per cambio irregolare tra il terzo e il quarto staffettista. Questa è stata l’ultima gara in programma per la domenica. Dopo un meritato riposo il giorno dopo l’Auras ha continuato a disputare le prove in piscina. Vuolo e Santangelo sono scesi in acqua per la gara del trasporto manichino mentre  Penniello e Vuolo nella gara del trasporto manichino con pinne e torpedo hanno confermato i loro tempi migliorati rispetto allo scorso anno nella stessa piscina. Stessa cosa per Santangelo che ha disputato per la prima volta ai campionati italiani assoluti la gara del Superlife. Successivamente la squadra isolana ha preso parte alla staffetta manichino. Dopo che tutti i componenti hanno completato la propria frazione, Penniello , ultimo frazionista, chiude la prova con il tempo di 1’41” nuovo record per la squadra isolana in vasca da 50mt. Nel pomeriggio gli atleti si sono spostati a Cervia per disputare le prove in mare. Nonostante il ritardo dovuto al traffico Vuolo, il primo in programma a gareggiare, riesce a disputare la gara di bandierine, sua specialità. Dopo numerose alzate al fianco di Diego Guglar campione in questa specialità e atleta della nazionale, Vuolo riesce ad arrivare in finale e nonostante sia uno dei più piccoli riesce a classificarsi al dodicesimo posto dietro ad atleti fortissimi.  In seguito Filippo Perrella e Stani Santangelo hanno disputato la staffetta salvataggio tavola. Le condizioni del mare erano loro favorevoli rispetto allo scorso anno. I numerosi specifici allenamenti per questa disciplina effettuati negli ultimi due mesi hanno permesso ai due atleti di credere fino alla fine ad un ottimo piazzamento Dopo una eliminatoria e una finale  perfetta sono riusciti a realizzare il loro sogno diventando vicecampioni nazionali di questa specialità, ricevendo i complimenti anche dal presidente della FIN sezione salvamento. Dopo una serata in festa gli aurassini si sono riposati per l’ultima giornata della manifestazione. Il giorno seguente Giuseppe Penniello e Filippo Perrella erano carichi per disputare la gara con tavola. I due erano capitati nella stessa batteria con gli atleti più forti del salvamento e la qualificazione in finale aperta a sole 6 persone su ventuno era quasi impossibile. Nonostante ciò Penniello riesce a stare dietro al gruppo di testa e si qualifica quarto nella finale così come Filippo che arriva sesto. Dopo pochissimo tempo i due aurassini sono scesi di nuovo in mare per effettuare la finale. Questa è stata la prima finale per Penniello ai Campionati italiani assoluti in quanto nei precedenti anni non è riuscito nell’impresa. Perrella si classifica decimo mentre Penniello non ha saputo giostrare bene le forze e non è riuscito ad arrivare ai piedi del podio come sperava, classificandosi 17°. Subito dopo la squadra isolana ha effettuato l’ultima gara del Rescue: la staffetta torpedo. Questa gara, basata sul nuoto non è la specialità dell’auras. Nonostante ciò dopo che Stani è arrivato alla boa Vuolo lo ha recuperato con le pinne e il torpedo ed è giunto verso riva, fino a dove si riusciva a toccare, (oltre 50mt da riva) dove Filippo e Giuseppe lo hanno trascinato  fino al traguardo. Dopo una prova perfetta l’Auras riesce a qualificarsi per la finale A risultato mai ottenuto dalla squadra. Dopo aver disputato una gara ancora più perfetta della eliminatoria precedente gli aurassini concludono in settima posizione. Subito dopo sono avvenute le premiazioni di Filippo e Stani tra la gioia degli altri compagni di squadra e gli altri atleti delle squadre campane.  Questo è stato uno dei rescue con più risultati importanti di sempre. Infatti tutti gli aurassini sono riusciti ad entrare in almeno due finali italiane assolute e mai nessuna staffetta dell'Auras era riuscita a salire sul podio ai Campionati Italiani Assoluti. Senza dubbio molto soddisfatto il dt Carlo Picconi, per i risultati dei propri atleti.

venerdì 5 luglio 2013

Santangelo e Perrella VICE CAMPIONI ITALIANI!!!!!

Nei giorni dal 30 giugno al 2 luglio a Ravenna e a Cervia si sono svolti i campionati italiani assoluti di salvamento denominati “Rescue”. Questa manifestazione è il capitolo finale della stagione agonistica, che comprende in soli 3 giorni tutte le prove sia in piscina che a mare. La manifestazione, a cui potevano partecipare solo le società qualificatesi precedentemente, si è conclusa con l'assegnazione dei titoli italiani assoluti e dello "Scudetto nazionale per società". Sebbene le gare in piscina e le altre prove in mare siano andate più che bene, la gara in cui gli aurassini si sono contraddistinti, è stata la staffetta "Salvataggio Tavola". Questa prova,è costituita da una frazione a nuoto,effettuata dal primo staffettista che toccando una boa posta a 120m da riva, da il via al secondo staffettista che con la tavola lo raggiunge per poi tornare insieme con la tavola. Già lo scorso anno gli aurassini Santangelo Stanislao e Perrella Filippo sfiorarono la finale A (primi 8 classificati), e vincendo la finale B si classificarono al 9° posto assoluto con non poco rammarico.
Dunque, dopo la prova dello scorso anno i nostri due Isolani, si sono concentrati molto in questa gara, in particolare negli allenamenti; infatti appena conclusi gli impegni scolastici, Santangelo, ha subito iniziato,in quanto primo frazionista, ad effettuare due sedute di allenamento di nuoto al giorno più tre sedute in palestra a settimana per migliorare la nuotata ed aumentarne la potenza. Invece Perrella si è impegnato in dure sessioni di allenamento con la Tavola, che effettuava, con grande forza d’animo, alle sette del mattino per via degli studi universitari. Oltre gli allenamenti individuali i due isolani nelle ultime due settimane si sono concentrati molto nel migliorare l’affinità e la sincronia sulla tavola, studiando tecniche e trucchi per evitare ogni errore e perdita di tempo. Inutile dire che anche fuori dalle competizioni i due ragazzi, nonostante la differenza di età, sono molto amici,fattore molto importante nelle prove di staffetta dove l’intesa fra gli staffettisti è parte fondamentale per la buona riuscita della prova. Questa gara è da sempre una delle staffette più dure del salvamento,in quanto richiede buon equilibrio sulla tavola in due, e le due frazioni individuali devono essere comunque di altissimo livello; è naturale dunque, che gli allenatori schierino atleti di grande qualità fisiche e tecniche; Fin dalle eliminatorie, i due aurassini si sono trovati di fronte le due squadre favorite per il podio: la Polizia di Stato (fiamme oro) plurimedagliata in questa prova e la sportiva Sturla squadra Genovese, tra le prime in Italia. Come al solito gli avversari dei nostri aurassini erano molto più grossi di loro, due dei quali della Nazionale. Tra i finalisti Santangelo era anche il più piccolo a prender parte alla prova.
Ciò nonostante,il D.T. Picconi consapevole del valore dei sui atleti, consiglia a Santangelo di affrontare la sua frazione con rabbia e determinazione, e, di fondamentale importanza, era arrivare sulla boa nelle prime due posizioni per puntare alla finale A. Stany sfruttando la scia di Simone Procaccia atleta della Polizia, campione del mondo ed ex primatista mondiale nella prova manichino con pinne, riesce ad arrivare a pochi secondi, ottenendo la agognata seconda posizione che sarà mantenuta anche da Perrella. Quindi Auras e Fiamme Oro in finale mentre Sturla, a podio due anni fa e quarta l’anno scorso, eliminata. Nella finale bisognava dare il massimo e non lasciarsi condizionare dalle qualità degli avversari. Bastava guardare lo sguardo dei due per capire che erano carichi e che avrebbero “sputato sangue” per ottenere l’obbiettivo tanto sognato.
Nonostante una corrente ed onde difficilissime, la stanchezza per le numerose gare effettuate durante la giornata, Stani riesce a non perdere molto sui suoi avversari, tra cui vi era anche Daniele Sanna ,uno dei nuotatori più forti in Italia. Vedendo la mano alzata del compagno Filippo parte per la sua frazione a tavola e in poco tempo riesce a recuperare un paio di posizioni, accorciando lo svantaggio sugli altri. Dopo una salita rapidissima di Stani alla boa, i due atleti sono partiti a tutta velocità verso l’arrivo sulla spiaggia, e con grande abilità e sfruttando ogni aiuto offertogli dal mare sono arrivati a terra, in seconda posizione ad un passo dai primi, tra le urla interminabili di Picconi,dei compagni di squadra e degli atleti amici di tutta la Campania.
Secondo posto Italiano per i nostri Isolani ,la Polizia è battuta, l’unica squadra in grado di stare avanti al duo blu-celeste è la “Rane Rosse” squadra composta da professionisti di questo sport e seconda ai recenti Campionati del Mondo svoltisi ad Adelaide in Australia.
Cosi l’Auras porta l’Isola d’Ischia per la terza volta sul podio agli Assoluti di salvamento: nel 2007 bronzo di Sarah Buono nella gara con canoa, nel 2010 sempre bronzo per Perrella nella gara con canoa, mentre quest’anno a sorprendere tutti è stato il duo Santangelo-Perrella con l’argento conquistato nella staffetta salvataggio tavola. A breve il resoconto delle altre gare e i commenti dei protagonisti.
Santangelo-Perrella (Auras), Sanna-Lentini (Rane Rosse), Procaccia-Ferrua (Fiamme Oro)
Filippo Perrella e Stani Santangelo

I due aurassini insieme al dt Carlo Picconi



i video della gara:
la Finale:


le eliminatorie:


giovedì 4 luglio 2013

Manuela De Vito ancora alla Capri-Napoli



Manuela De Vito ancora alla Capri-Napoli


Dopo aver concluso la stagione invernale di gare portando a termine l'Iron Master in piscina e aver contribuito alle vittorie della squadra nelle gare di salvamento, un'altra serie di avventure marine hanno avuto inizio per l'aurassina Manuela De Vito.
Il 27 giugno si è disputata la seconda edizione della Capri Napoli a staffetta. Quest'anno Manuela ha fatto parte di un team composto da 6 atleti: l'ex compagno di squadra Francesco Labruna, la coppia padre-figlio Francesco e Marco Lassandro, il sorrentino Agostino Guide e Federico Calvino, un veterano accompagnatore della famosa gara che quest'anno ha finalmente esordito in mare. Nonostante le condizioni meteo non eccellenti i sei nuotatori non hanno mai mollato, tenendo duro anche quando il maestrale ha messo loro le onde contro, quando il freddo li ha intirizziti, quando il sole li ha scottati, e hanno chiuso la gara in 9h37'.
Complice nell'impresa l'inesauribile Giuseppe Renella (altro atleta dell'Auras Ischia) che, imbarcato come supporter e fotografo, dopo 20 minuti di gara ha preso in mano il timone e ha tenuto una rotta eccellente senza mai distrarsi e seguendoci tutti fianco fianco.
Prossimi importanti appuntamenti in acque libere per la nostra Manuela, i C.I. di 2.5km e 5km che si terranno Scanno il 27 e 28 luglio.



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