Oggi e domani sei manifestazioni di
Salvamento ad Ischia
La crisi economica nazionale si
riflette in tutti i campi, a partire da tutti quelli che sono lontani dal mondo
politico. Lo sport, quello vero, quello in cui contano solo gli atleti e le
loro prestazioni e non gli sponsor e gli interessi economici, è uno di questi.
Se poi lo sport in questione è
poco conosciuto, nonostante la sua spettacolarità e la sua elevatissima valenza
sociale, la questione si complica ulteriormente. Parliamo del Salvamento,
attività nata negli anni Cinquanta, per poi assumere sempre più una
connotazione agonistica di sport vero e proprio. Il numero di manifestazioni di
Salvamento, così come quelle di molti altri sport, si sta andando a ridurre. In
tutto il mondo. E la causa primaria è un budget economico insufficiente.
Ma cercare di privilegiare
soprattutto chi nello sport mette l’anima e non i quattrini a volte paga. Una
buona organizzazione, curata dall’Auras Ischia (e dal suo pigmalione Carlo
Picconi), un valido aiuto dal Comitato Regionale Campania della Federazione
Italiana Nuoto e dal Centro Sportivo Educativo Nazionale, ed il patrocinio dei
comuni di Ischia e Forio, e da una manifestazione di Salvamento che rischiava
di essere cancellata, ora ce ne sono addirittura sei. In due giorni: oggi e
domani.
Abbiamo iniziato oggi con la Coppa Italia Master, dedicata
agli atleti non più giovanissimi, dai 25 anni in su. I Master termineranno
domani mattina, quando attaccherà il Campionato Regionale Assoluto in piscina.
Nel pomeriggio, poi, quattro manifestazioni: Campionato Regionale Assoluto in
mare, Campionato Regionale di Categoria in mare, Trofeo Nazionale Ragazzi (per
gli under 16), Trofeo Nazionale Assoluti. Nelle gare in vasca (in programma alla
Piscina Comunale di Ischia), i concorrenti devono portare in salvo un manichino
nel minor tempo possibile, adottando diverse tipologie di salvataggio
(trasporto, trasporto con pinne, traino). Nella gare in mare (in programma al
Negombo, nella baia di San Montano), invece, i concorrenti si cimentano in
attività che ogni buon lifeguard dovrebbe saper fare, quali il nuoto, la tavola
di salvataggio e la corsa.
In totale oltre 150 atleti,
provenienti da sei regioni (Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Calabria): record assoluto di affluenza per la manifestazione ischitana.
E nomi di grande rilievo.
Presenti ben tre atleti dalla Nazionale Juniores di Salvamento, quali Salvatore
Costagliola (Posillipo), Renata Fasano (Posillipo) e Germana Critelli
(Polisportiva Catanzaro). Ci sarà anche il tecnico della Nazionale Giovanile
reduce dal titolo europeo, Gianpaolo Longobardo. Altri specialisti delle gare
in mare sono Vincenzo Bocchetti, Paolo Parascandola, Marianna Esposito (tutti
del Posillipo) e Giuseppe Russo (Centro Ester). Ma occhio anche agli atleti in
crescita della Gymnasium Scafati, quali Angelo D’Ambrosio, Amedeo Cesarano ed
Alessandra Marra. Ovviamente anche la squadra di casa, l’Auras Ischia, cala il
suo asso, ed è Filippo Perrella, già bronzo ai Campionati Italiani Assoluti.
Filippo è ovviamente una vecchia conoscenza della manifestazione isolana, che
già gli ha portato parecchie soddisfazioni, che comunque non lo hanno ancora
saziato.
Tra i più grandicelli, segnaliamo
la presenza di primatisti italiani Master, come Andrea Luppi, Chiara Novarese,
Paolo Paoloni (Centro Nuoto UISP Bologna), Daniele Giacomelli (Vigili del Fuoco
Grosseto) e Iarno Maramotti (Vigili del Fuoco Reggio Emilia), con le speranze
della squadra di casa affidate ad un nutrito team di nove atleti, tra cui
l’atteso Raffaello Romano.
Andrea Longobardo
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