I LIFEGUARD ITALIANI CONQUISTANO L’ISOLA … E VICEVERSA
Grande successo per il Rescue Nazionale Master e il Trofeo Nazionale Isola d’Ischia organizzati dall’Auras Ischia
Un organizzazione antica di 11 anni, preparata in 12 mesi, con due giorni di verifica fatta da giudici atleti tecnici, genitori autorità,: le difficoltà sono nel far coincidere interessi degli atleti e tecnici, società, realtà isolane, disponibilità logistiche e di attrezzature nel rispetto delle regole federali e legislative. Inoltre le gare si svolgono in contemporanea tra mare e piscina per una fascia di età che quest’anno è stata compresa tra gli 8 e i 72 anni una bella sfida, una tensione da far gelare il sangue, i numeri non sono da meno.
un weekend intenso di sport, in particolare di Salvamento, quell’attività nata inizialmente a scopo sociale, per poi affermarsi come attività agonistica vera e propria. Ad Ischia abbiamo visto nei giorni 21 e 22 maggio una via vai di manichini salvati, tavole di salvataggio e canoe in mare, ed una passerella di corpi atletici e definiti che hanno fatto gioire gli occhi dei passanti di ambo i sessi. Anzi, non solo quelli dei passanti, ma anche quelli del popolo di internet, visto che questa è stata la prima manifestazione di Salvamento ad essere trasmessa in diretta streaming su Facebook.
3 Manifestazioni XI Trofeo Nazionale "Isola d'Ischia"- Campionati Regionali Assoluti-Rescue Nazionale Master
2 Location: -Piscina Comunale "F. Ferrandino"-Spiaggia San Pietro
Patrocinio del Comune Di Ischia, del Comitato Regionale Campania della Federazione Italiana Nuoto, del comitato provinciale dello Centro Sportivo Educativo Nazionale e dell'Istituto Nautico IPSAR "Cristofaro Mennella"
Assistenza e sicurezza in acqua garantita dalla Polizia Di Stato con il gruppo specializzato dei sommozzatori che hanno eseguito 4 interventi per casi di ipotermia, lo stesso gruppo che garantì la sicurezza nella venuta del Santo Padre Giovanni Paolo II°,
3 gommoni per l'assistenza, 2 medici, 2 ambulanze della Croce Bianca e Croce Rossa, 3 ragazzi dell’IPSAR (istituto nautico) costantemente presenti e Guardia Costiera presente con proprio personale
10 società partecipanti al Trofeo Nazionale, 6 società partecipanti al Rescue Nazionale Master
109 atleti agonisti 59 atleti master per un Totale 168 atleti + tecnici ed accompagnatori circa 250 persone, circa 350 pernotti tutti paganti tra chi ha fatto due giorni e chi uno più tutto l’indotto che muove un movimento del genere provenienti da Campania, Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna, Toscana. Le citta interessate Pozzuoli, Napoli, Sulmona, Roma, Grosseto, Latina, , Reggio Emilia, Roma, Scafati, Salerno e altre.
13 giudici tra FIN e CSEN
308 presenze gara al Trofeo Nazionale, 253 presenze gara al Rescue Nazionale
6 gare per il Trofeo Nazionale 3 gare per il campionato regionale 6 gare in piscina x il Rescue Nazionale 6 gare a mare x il Rescue Nazionale. Per dare un idea della mole di lavoro effettuata dai giudici un totale di oltre 250 partenze tra tutte le gare e batterie.
La copertura mediatica i mass media locali e Diretta su Facebook 6000 visualizzazioni in meno di 48 ore, tre videocamere per le riprese al suolo e un drone per quelle in quota
Atleta più giovane; Marco Stipcevich 2008 Atleta meno giovane: Guido Morelli 1944
I Campi gara in acqua allestiti con ben 15 boe(per delineare nel modo migliore tutti i percorsi ben 7 diversi a mare, tre a terra e tre in piscina), 6 manichini, 20 tavole da rescue, 6 canoe (surfski), 6 torpedo,
10 società partecipanti al Trofeo Nazionale, 6 società partecipanti al Rescue Nazionale Master
109 atleti agonisti 59 atleti master per un Totale 168 atleti + tecnici ed accompagnatori circa 250 persone, circa 350 pernotti tutti paganti tra chi ha fatto due giorni e chi uno più tutto l’indotto che muove un movimento del genere provenienti da Campania, Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna, Toscana. Le citta interessate Pozzuoli, Napoli, Sulmona, Roma, Grosseto, Latina, , Reggio Emilia, Roma, Scafati, Salerno e altre.
13 giudici tra FIN e CSEN
308 presenze gara al Trofeo Nazionale, 253 presenze gara al Rescue Nazionale
6 gare per il Trofeo Nazionale 3 gare per il campionato regionale 6 gare in piscina x il Rescue Nazionale 6 gare a mare x il Rescue Nazionale. Per dare un idea della mole di lavoro effettuata dai giudici un totale di oltre 250 partenze tra tutte le gare e batterie.
La copertura mediatica i mass media locali e Diretta su Facebook 6000 visualizzazioni in meno di 48 ore, tre videocamere per le riprese al suolo e un drone per quelle in quota
Atleta più giovane; Marco Stipcevich 2008 Atleta meno giovane: Guido Morelli 1944
I Campi gara in acqua allestiti con ben 15 boe(per delineare nel modo migliore tutti i percorsi ben 7 diversi a mare, tre a terra e tre in piscina), 6 manichini, 20 tavole da rescue, 6 canoe (surfski), 6 torpedo,
Presenze illustri come il Sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino, Il dirigente del Commissariato di Ischia Alberto Mannelli, il consigliere Ottorino Mattera, il neo assessore allo sport del comune d’Ischia avv. Carmen Criscuolo, la rappresentanza del corpo della Guardia Costiera,
E presenti ben tre ex tecnici della nazionale Italiana di salvamento della FIN, numerosi ex atleti della nazionale di salvamento, e la Gym Club Mania Scafati, società campione del mondo in carica nella staffetta mista.
Le tre manifestazioni in breve: Rescue Nazionale Master ,7 squadre, l’appuntamento più atteso dell’anno per gli atleti non agonisti, non porta punteggio alle società ma è di grande impatto sociale infatti mette insieme gli ex atleti, amatori e iscritti al settore propaganda che è parificato ai master, Il Trofeo Nazionale FIN per il Centro Sud uno dei due eventi nazionali che porta punteggio alle società per la classifica nazionale, riservato solo agli atleti agonisti e non al settore Propaganda o Master il Campionato Regionale Assoluto di gare oceaniche riservato agli atleti agonisti e non propaganda, porta punteggio alle società.
Alla fine al Trofeo Nazionale ha prevalso la Robertozeno Posillipo, allenata da Gian Paolo Longobardo, seguita da Gym Club Mania Scafati, allenata da Guido Voccia, e la squadra locale Auras Ischia allenata da Carlo Picconi.
I commenti
Per i maschi ha vinto Enrico Cabassi (Vigili del Fuoco Reggio Emilia): “Contento del risultato, ho mantenuto i miei tempi (il che è buono, considerato che adesso ho superato i 30 anni) e ho sofferto meno del previsto in finale. Una bella manifestazione, a cui fa piacere partecipare, magari nei prossimi anni con una piscina ultimata”. Tra le donne si è imposta l’atleta torinese, ma che gareggia sotto i colori dello SC Roma 70-Romaster, Luisa Lancia: “Molto contenta del risultato, per il quale ringrazio il coach, e della manifestazione.”
La classifica a squadre ha visto vincere la squadra di Roma, lo SC Roma 70-Romaster. Gioisce l’allenatore (originario di Pozzuoli) Andrea Longobardo: “È la vittoria di un gruppo cresciuto negli anni, sia come numero, sia in termini di preparazione che di spirito. La dedico al quartiere di Tor Bella Monaca, una delle realtà meno agiate di Roma, dove il nostro gruppo si allena, e ringrazio tutto lo staff della piscina Roma 70 che ci supporta. Un plauso a tutti gli atleti partecipanti alla manifestazione, per la voglia che hanno avuto di mettersi in gioco. Ci siamo molto divertiti in questi due giorni.”
Gli fa eco l’allenatore della seconda squadra classificata, i Vigili del Fuoco Reggio Emilia, Iarno Maramotti: “I miei hanno ottenuto un ottimo risultato. Ma è già ottimo il fatto di riuscire a partecipare con un numero nutrito di atleti, nonostante la lontananza del posto. Lo facciamo, perché la manifestazione a noi piace, perché il posto è bello, perché veniamo con lo spirito giusto, quello dei Master, dei non professionisti, quindi gareggiare sì, ma anche fare ‘baracca’. C’è stato qualche inconveniente in vasca perché la struttura non era ancora al 100%, ma nel complesso è andato tutto bene.”
Chiude il podio, un’altra squadra di Vigili del Fuoco, quella di Grosseto, con l’allenatore Daniele Giacomelli che commenta: “Siamo contenti dei risultati fatti. Abbiamo sofferto un po’ l’acqua fredda in piscina, ma il posto è bello, la manifestazione è interessante, e quindi è valsa la pena scendere il pullmino a Napoli, per poi salire sul traghetto.”
Buona sera volevo farle i complimenti per l organizzazione per le oceaniche di Ischia mia figlia partecipa da un po di anni con la società Posillipo e devo dire che è tutto molto organizzato spero che queste iniziative continuino sempre e sempre in meglio grazie per tutto.
Grazie per l’ospitalità e l’organizzazione del Trofeo. Marianna
Grazie per averci fatto trovare un arenile finalmente all’altezza dell’evento. Paola
Gran bella giornata Ester
Grazie e complimenti a nome del Comitato Regionale Campano.
Trofeo organizzato in modo impeccabile, grazie. Paolo
Organizzazione perfetta complimenti Scafati Salvamento
Nulla da dire!! Tutto svolto in maniera regolare e senza intoppi. Francesco
Quest’anno ti sei superato. Tutto perfetto. Complimenti. Enrico
Carlo ti faccio i miei complimenti per il trofeo e spero un giorno di vedere gli italiani (Campionati) organizzati da voi. Dario
Ciao buondi, sono il papà di un atleta del Circolo Nautico Posillipo, colgo l'occasione per complimentarmi con voi tutti per quanto saputo perfettamente organizzare e dirigere durante le giornate del 28 e 29 maggio 2016, location azzeccatissima, gare oceaniche sempre coinvolgenti. Già l'anno scorso ero rimasto felicemente impressionato, quindi quest'anno i complimenti erano il minimo ke potessi fare. A rivederci il prossimo anno. Saluti.
Spesso desideriamo scrivere una nostra sensazione che ci lascia ischia e tutto ciò che rappresenta attraverso la manifestazione che da dieci anni non abbiamo il coraggio di saltare, ma speriamo di essere sufficientemente compresi nelle parole che a volte non bastano. Per noi il trofeo ideato da Carlo ci ha dato un appuntamento inserito nel programma dal 2005 e fa parte di una gara più bella perché divertente e serena da vivere sia dal punto di vista agonistico che ludico. Ogni albergo, ogni luogo di competizione, ogni servizio offerto dalla organizzazione e dalla gente del posto non ha mai deluso (a parte poco tempo a disposizione). Vorremo fare l'ennesimo ringraziamento a Carlo e allo staff che aiuta a lui ad organizzare e migliorare sempre qualcosa, per avere la possibilità di fare la competizione che a secondo del programma nazionale ci permette di avere questo importantissimo test per i ragazzi in previsione del calendario estivo. A presto Ischia!!! Natalia - Sulmona
Se non ci fosse stata la sensibilità dell’ amministrazione comunale tutto ciò non sarebbe stato possibile e forse sarebbe stata una mancata occasione per pubblicizzare la nostra isola per cose sane con una ricaduta anche sociale oltre che economica. Fortunatamente non è stato cosi e tanta gente si è divertita e ha vissuto la nostra isola, alla prossima manifestazione.
Il campione italiano Mini Master, Marco Stipcevich (Latina Aquateam), con il padre Luca, anche egli vincitore nella categoria M40. |
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