lunedì 9 maggio 2011

BAYWATCH ISCHITANO

E con quest’anno sono sei.
Il Trofeo di Salvamento “Isola d’Ischia” nacque nel 2006, grazie alla meticolosa organizzazione dell’Auras Ischia e del suo anfitrione Carlo Picconi, al patrocinio del comune di Forio, ed all’ospitalità del Duca Paolo Fulceri Camerini nello stabilimento “Negombo”.
Prima di capire in cosa consiste il trofeo, è necessario capire prima cosa è il Salvamento. Il Salvamento è uno sport in cui vengono messe alla prova le attività che bisogna saper fare per salvare una persona in pericolo di annegamento. Nacque nel lontano 1878 come attività sociale e dimostrativa, ma a partire dagli anni Cinquanta furono organizzate anche delle competizioni.
Solo recentemente il Salvamento ha avuto l’etichetta di sport agonistico vero e proprio. È infatti uno sport promosso dalla Federazione Italiana Nuoto, la stessa che organizza i Campionati di Nuoto, Tuffi, Pallanuoto e Nuoto Sincronizzato.
Nel 2006 nasce il Trofeo “Isola d’Ischia”, con lo scopo d promuovere il Salvamento “oceanico”, ovvero le gare a mare e su spiaggia. Inizialmente è un trofeo destinato solo agli atleti del Centro-Sud d’Italia.
Nel 2007 il primo boom del trofeo, con il numero di atleti iscritti che aumenta a dismisura e la durata delle competizioni aumenta da mezza giornata ad un giorno e mezzo.
Nel 2008 il trofeo diventa praticamente a carattere nazionale ed include due manifestazioni: una destinata ai ragazzi under 16 ed una agli atleti già affermati. Si registrano inoltre le prime partecipazioni di atleti stranieri.
Dopo questi buoni risultati, il bacino d’utenza del trofeo si allarga sempre di più. Nel 2009 si aggiunge una terza, prestigiosa manifestazione: il Trofeo Internazionale. Atleti olandesi, romeni, tedeschi, spagnoli approdano sul “Negombo” della Baia di San Montano.
E, visto che l’appetito vien mangiando, le manifestazioni parallele aumentano da tre a cinque nel 2010: oltre al Trofeo Nazionale, al Trofeo per i ragazzi ed al Trofeo Internazionale, San Montano viene scelta anche come sede dei Campionati Regionali della Campania e con l’aiuto del Comune d’Ischia (che mette a disposizione la piscina comunale) dei Campionati Italiani Master (ovvero destinati agli over 25). Questi ultimi prevedono anche gare in piscina, e, dunque il campo gara si sdoppia: Baia di San Montano e Piscina Comunale di Ischia.
Adesso tocca alla sesta edizione, che si disputerà nel “doppio” campo gara nei giorni 14 e 15 maggio.
Il programma prevede gare in piscina e gare a mare la mattina di sabato 14 e la mattina di domenica 15, mentre il pomeriggio di sabato 14 sarà tutto dedicato al mare ed alla spiaggia.
Si prevede la solita mistura di spettacolo e sport, come già visto negli scorsi anni, grazie alla presenza di atleti, allenatori ed arbitri di prestigio internazionale, che non rinunciano a partecipare a questo trofeo, che da anni si rivela un eccellente banco di prova in vista dei Campionati Italiani, Europei o Mondiali, in programma durante l’estate.
Il pubblico locale ha il proprio beniamino in Filippo Perrella, atleta dell’Auras Ischia, da anni protagonista della manifestazione. L’atleta ventenne l’anno scorso ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani nella Gara con la Canoa, dunque ha tutte le carte in regola per poter contare non solo sul fattore campo, ma anche sulle proprie indiscusse capacità.
Altro atleta di casa da tenere d’occhio è Fabio Fiorillo, 18 anni, anche lui ottimo canoista.

Andrea Longobardo

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