giovedì 8 settembre 2011

Complimenti!!! Italia Campione d'Europa!!!

Complimenti... la nazionale Italiana Juniores per l'11° volta ha conquistato il titolo di Campione d'Europa; La squadra seguita dal Commissario tecnico Antonello Cano e dal Tecnico Giampaolo Longobardo, ha vinto i campionati con un punteggio record di 630 punti, 19 medaglie in piscina e 5 medaglie a mare.
La nazionale juniores è composta da 10 atleti (5 maschi e 5 femmine): Stefano Costamagna, Stefano Giuntoli, Matteo Pierdomenico, Alessandro Fontana, Francesco Giordano, Germana Critelli, Renata Fasano, Giulia Levrero, Monica Netizia Lefelli e Laura Pranzo.
Risultati:

MANICHINO PINNE E TORPEDO
Maschi: Alessandro Fontana non delude ed abbassa il suo record europeo juniores a 53"62. Credo sia anche la seconda prestazione mondiale, dopo quella di Montesi. L'ultimo italiano a vincere la gara maschile agli Euro Junior fu un altro atleta del consorzio Rane Rosse/Aqvasport, ovvero Nicolò Casini. Stefano Costamagna, dopo due secondi posti nel 2009 e nel 2010, giunge appena settimo con 58"58: il peggioramento è dovuto probabilmente al fatto che l'atleta dei Vigili si è visto poco o nulla in questa gara, preferendo competere nelle altre tre. Stefano Giuntoli fa il suo dovere, giungendo 13esimo in 1'00"79.
Femmine: Dopo l'assenza di medaglie dello scorso anno in questa gara, quest'anno strappiamo un bronzo con Laura Pranzo, terza in 1'04"79. Monica Neffelli è quinta in 1'05"12: i tempi da lei fatti durante la stagione, in particolare nella fase estiva, facevano sperare in qualcosina di meglio. Sesta Renata Fasano in 1'05"62, suo migliore stagionale.

TRASPORTO MANICHINO
Maschi: Terzo successo consecutivo per Stefano Costamagna, con 31"05, nuovo record dei Campionati. Grande sorpresa in seconda piazza, con l'ottimo Francesco Giordano, che si migliora a 31"91: è un passaggio di consegne? Bene anche Matteo Pierdomenico, che debutta con un buon quarto posto in 32"99.
Femmine: Laura Pranzo conferma il secondo posto dello scorso anno con 38"79. Non sapendo al momento il tempo della prima classificata, non possiamo dire se ci sono rimpianti o meno. Giulia Levrero passa dal quinto posto del 2010 al quarto posto di quest'anno, ma il tempo realizzato (39"89) è troppo alto rispetto alla sua media stagionale (38"): rimandata ad Alicante. Peggioramento anche per Germana Critelli, 13esima in 41"33.

PERCORSO MISTO
Maschi: Terzo successo consecutivo per Stefano Costamagna e quinto successo consecutivo per un italiano. 1'04"57 il tempo realizzato, non credo record europeo junior (mi ricordo un 1'04"12, possibile?), ma di sicuro record dei Campionati. Dietro di lui ancora Francesco Giordano, la sorpresa di questi Europei: 1'05"73 il tempo del '95 delle Fiamme. Un miglioramento di 3 secondi e di 2 posizioni rispetto al 2010. Nulla di eclatante per Matteo Pierdomenico, ottavo in 1'11"56.
Femmine: Mitica tripletta italiana: non capitava dal 2006 (Mariti, Chirieleison e Cacciabue al Superlife Saver). Laura Pranzo vince in 1'17"60, seguita da Giulia Levrero in 1'19"60 e da Germana Critelli in 1'20"43. Le tre atlete hanno confermato i loro tempi stagionali, e, visti i risultati, va benissimo così. Fantastiche.

STAFFETTA CON MANICHINO
Visti i risultati della gara individuali, con i maschi non potevamo che cogliere una medaglia d'oro: 1'14"55 per Costamagna, Fontana, Pierdomenico e Giordano. Le femmine (Pranzo, Fasano, Neffelli, Levrero) sono invece terze in 1'34"40.

MANICHINO CON PINNE
Maschi: E' la gara azzurra per eccellenza. L'Italia non perde questa gara dal 2002. Il campione di quest'anno si chiama come quello dell'anno scorso. Parlo ovviamente di Stefano Costamagna, che realizza il nuovo record dei Campionati, 50"15. Dietro di lui, l'ottimo Alessandro Fontana, con 52"68. Peccato per Stefano Giuntoli, sesto con 55"59. Non so il tempo del terzo classificato, ma sarebbe stato sicuramente alla sua portata, visto che quest'anno si è mantenuto sul 51"-52".
Femmine: Anche qui tradizione azzurra, con l'oro che va all'Italia per il sesto anno consecutivo. Non solo: si tratta di doppietta. Rispetto all'anno scorso Giulia Levrero e Renata Fasano si scambiano di posizione. La ligure realizza un'eccellente 57"56 (record dei Campionati): ad inizio stagione era partita con 59"7. Chapeau! La campionessa uscente Renata Fasano realizza appena un centesimo in più del tempo che l'anno scorso le consentì di vincere (58"44) e giunge seconda. Buona ottava Monica Neffelli con 1'03"35.

STAFFETTA MISTA
Per i maschi sembrava maledetta, visto che la medaglia più pregiata mancava da 5 anni. Ma per Costamagna, Fontana, Giuntoli e Giordano, niente è impossibile: oro in 1'33"14. Successo anche per le femmine (Pranzo, Fasano, Neffelli, Levrero) con un ottimo 1'47"21.

LINE THROW
Quinte le femmine, sesti i maschi.



Renata Fasano a Corsa Nuoto Corsa e Germana Critelli nella Gara con la Tavola sono state le prime italiane a salire sul podio in queste gare, che al momento ci avevano regalato medaglie solo nel settore maschile. Lo stesso dicasi per la coppia Critelli-Pranzo nel Salvataggio con Tavola.
Di bronzo anche le due staffette Torpedo: le femmine con Pranzo, Critelli, Levrero e Neffelli; i maschi con Giuntoli, Fontana, Costamagna e Pierdomenico.



Il commento di Giampaolo Longobardo:
“I ragazzi – hanno fatto abbondantemente il loro dovere  – sia in piscina che in mare. Sotto i costumi hanno messo cuore e coraggio e li ringrazio per questo. Dal punto di vista tecnico è stato un campionato europeo quasi perfetto. La squadra è stata favolosa. In piscina abbiamo distaccato la seconda di oltre 100 punti; in mare abbiamo gareggiato in condizioni sfavorevoli con la temperatura dell'acqua di 15 gradi e quella esterna di 10. L'aspetto molto importante per la crescita dei nostri ragazzi è quello di essere riusciti a non subire neanche una squalifica in tutto il campionato, cosa molto difficile nel salvamento".

Il commento di Antonello Cano:
Questa è una squadra abbastanza giovane e quindi i meriti di atleti e tecnici sono maggiori ed è giusto evidenziarli. Per la prima volta nelle gare in piscina non abbiamo subito alcuna squalifica. I ragazzi hanno pensato alla Federazione e hanno voluto vincere questo titolo. Li ho visi tutti molto preparati. Sono arrivate anche alcune medaglie inattese. Ciò significa che è stato svolto un ottimo lavoro tecnico e comportamentale. La squadra è rimasta concentrata sulla competizione dal primo all’ultimo secondo di gare. Complimenti a tutti


Fonti: Federnuoto, http://www.corsia4.eu/threads/5792-Eurojunior-2011-Copenaghen

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