Sabato 17 e domenica 18 maggio ad Ischia si sono svolte ben
tre manifestazioni: i campionati regionali, il IX Trofeo Nazionale “Isola
d’Ischia” ed il Rescue Nazionale Master.
Eventi organizzati dall’Asd Auras Ischia nella persona di Carlo Picconi,
e patrocinati dai comuni di Ischia e
Forio, dal Centro Sportivo Educativo
Nazionale CSEN, dall’istituto nautico “C Mennella”, dal parco marino “Regno di
Nettuno”, e dal comitato regionale campano della FIN (Federazione Italiana Nuoto).
Per il sud italia questi 3 appuntamenti nel mondo del salvamento oceanico sono i
più importanti,perché rappresentano un momento di confronto prima dei
campionati italiani di categoria ed assoluti che si svolgeranno ad inizio
giugno a Riccione.
Sabato 17 maggio si sono svolti i campionati regionali, la
mattina presso la piscina comunale di Ischia e il pomeriggio sulla spiaggia di
San Pietro sede delle gare oceaniche. In piscina le gare in programma erano 50
Trasporto Manichino, 100 Trasporto Manichino con pinne, la staffetta 4x25
manichino e la 4x50 mista. In scena diversi ex atleti della Nazionale Italiana
e società provenienti da tutta la campania
Invece le gare a mare erano “corsa-nuoto-corsa” e “bandierine”,
gara di corsa ad eliminazione. Tra gli isolani si è distinto Giuseppe Vuolo che
conquista l’argento nella gara Bandierine dietro a Vincenzo Bocchetti, secondo
ai campionati italiani assoluti
In contemporanea in entrambi i giorni si è svolto il Rescue
Nazionale Master, gare di salvamento suddivise per età riservate agli atleti
dai 25 anni in poi, un modo per dar a tutti la possibilità di gareggiare in
questa disciplina unica. Questo settore è entrato da quest’anno a far parte dello CSEN (Centro Sportivo
Educativo Nazionale) e i numeri sono stati tutti da record… ben 84 atleti
partecipanti che si son distinti nelle prove in piscina ed a mare con diversi
record nazionali. Hanno preso parte società provenienti da tutta Italia e a
vincere il Trofeo è stato lo SC Roma 70,
davanti ai Vigili del Fuoco Reggio Emilia, e terzi ex aequo CN UISP Bologna
e Vigili del Fuoco Grosseto. Quinto posto per la squadra isolana Auras Ischia.
Invece nella giornata di domenica 18 maggio è stata la volta
del IX Trofeo Nazionale, manifestazione
che va in scena dal 2006.
La prima gara in programma era quella con canoa, più in
specifico surfski, attrezzo lungo circa 5,80m dal peso minimo di 18kg,
governato da pedali collegati ad un timone, in grado di affrontare qualsiasi
tipo di mare ed onda. Nelle femmine
vince l’aurassina Alexandra Lambitelli davanti a Sara Iacono (Auras
Ischia) e a Renata Fasano (CN Posillipo). Nei maschi Filippo Perrella, terzo agli italiani assoluti nel 2010, vince
per la quinta edizione la gara con canoa davanti a Fabio Fiorillo e Stani
Santangelo.
Successivamente si è partiti con la gara con tavola. Qui in
scena ben 5 atleti saliti sul podio ai campionati italiani… Enrico Costagliola (CN
Posillipo) 3 volte campione italiano assoluto nella specialità, Salvatore
Costagliola (CN Posillipo) 5 volte campione Italiano di categoria, Filippo
Perrella (Auras Ischia)2 volte a podio ai categoria, Stani Santangelo (Auras Ischia) 2 volte campione italiano di
categoria e Giuseppe Penniello (Auras Ischia) terzo ai categoria. Dopo un
duello partito a meta gara tra Perrella e Costagliola, il posillipino all’arrivo
riesce ad avere la meglio e a far fuori l’isolano, vincendo la gara davanti a
Penniello, quinto posto per Perrella ed ottavo per Santangelo. Nelle femmine
dominio CN Posillipo e le migliori tra le isolane sono state Arianna Mosca che
chiude al settimo posto, e Alexandra Lambitelli giunta decima.
Il programma doveva continuare ma a causa delle troppe meduse
si è deciso di sospendere frangente(gara di nuoto di circa 400mt), e le due
staffette, salvataggio tavola, e salvataggio con pinne e torpedo.
Quindi gare concluse in anticipo e trofeo vinto per la prima
volta dall’Auras Ischia davanti al CN Posillipo e all’Olimpic Nuoto Napoli.
Grandissima la soddisfazione del presidente Carlo Picconi e di tutta la squadra
isolana.
Un ringraziamento particolare va ai tecnici delle altre
società sempre a disposizione per un buon svolgimento della manifestazione,
agli aurassini impegnati nell’organizzazione e ai ragazzi del nautico
fondamentali per l’assistenza agli atleti e per il montaggio dei campi gara.
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